Monte Tabor
Gv 2,23 “Molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome”
La Grazia è la Verità plasmano le OPERE, soprattutto quelle che riguardano direttamente Dio.
Le opere buone non si possono nascondere, così come la verità non può rimanere nascosta. Addirittura Gesù scaraventa a terra le opere che non fanno giustizia a Dio (tempio trasformato in mercato).
Quali sono le opere della mia vita che non fanno giustizia a Dio?
Non sono soltanto quelle non gradite, ma anche quelle che non aiutano, chi mi guarda, ad accogliere e credere in Dio.
Oggi c’è il bisogno di tornare ad essere credibili secondo una verità che va raccontata e insegnata. La credibilità o coerenza al proprio pensiero non interessa al mondo, ma anzi crea isole dove ognuno non fa male e non si fa male. Invece scontrarsi con la Verità fa male a se stessi e anche agli altri, perché non è accomodante, ma tante volte frustrante, anche se particolarmente edificante.
Quali opere mi stanno edificando?
Quali mi hanno edificato?
Su cosa mi sono edificato?
Io non credo per le opere di Gesù, ma perché qualcuno mi ha parlato delle opere di Gesù. Lui ha fatto cose che nessun altro uomo ha mai fatto.
Credere non basta (“non si fidava di loro”) è necessario essere credibili, infatti “chi fa la volontà del Padre mio” questi è realmente credibile agli occhi di Gesù.
Ecco il nostro impegno: fare la sua volontà.
Questo mi rende felice e mi fa avere sempre il vino della festa sulla tavola.