Jerusalem – Santo Sepolcro
Gv 20,22 “Ricevete lo Spirito Santo”
Il Vangelo si conclude con la più grande delle beatitudini.. “beati coloro che non hanno visto e hanno creduto”. É una beatitudine che arriva fino ai nostrI giorni.
La fede di Tommaso è autentica, perché alla fine lui non toccherà le mani e il costato, ma sì inginocchia appena vede Gesù facendo la prima professione di fede in Gesù risorto “Mio Signore e mio Dio”. Non è una testimonianza con parole imparate, ma con parole del cuore. Questo incontro tra Gesù e Tommaso non giustifica il dubbio, anzi è proprio risposta al dubbio.. Tommaso donerà veramente la vita a Gesù e per Gesù, fino alla morte.
Ritornando all’inizio del capitolo (v.9-10), come possono gli apostoli Pietro e Giovanni tornare a casa dopo aver visto la tomba vuota? Sembra che vivano diversamente il momento da come lo vive Maria di Magdala.
Dopo la risurrezione non è finito il tempo della sofferenza? Viviamo la vita in attesa della gioia senza fonte dove tutto sarà risplendente di LUCE.