Jerusalem
Gv 12,45 “Chi vede me, vede colui che mi ha mandato”
L’amore non misura e non si misura, ma quanto è difficile. Chissà cosa pensavano gli Apostoli di Gesù dopo aver sentito le parole dette a Giuda “lasciala fare”. E noi cosa pensiamo di Gesù? Crediamo alla Sua onnipotenza, alla Sua maestà, alla Sua Salvezza?
” Chi ama la propria vita la perde e chi odia la propria vita la conserverà per la vita eterna“. Questa parola è dura come quella di Gv 6 eppure è tanto vera per coloro che la vivono.
Gesù conferma la parola detta attraverso il dono della vita; anche se la sua anima è turbata, sa che la volontà di Dio è più importante di ogni parola.
v. 36 “Si nascose loro”
È molto interessante come Gesù si nasconde agli occhi di tutti e tante volte si nasconde anche ai nostri occhi mettendo inquietudine nella nostra vita. La nostra “stella”, la nostra guida, non è più visibile con gli occhi del corpo, ma con gli occhi della fede, addirittura la rendiamo visibile agli altri attraverso l’amore che sentiamo e permettiamo di sentire.
La nostra responsabilità più grande è far conoscere il Padre, perché è Lui che ci giudicherà.. eppure per quanto sia Lui a giudicarci, il giudizio non ci piace quando è contrario al nostro pensiero, neanche quello di Dio ci piace e quindi cerchiamo di nasconderlo, addirittura di ucciderlo.
Ma la grandezza di Dio si manifesta soprattutto nel peccato dell’uomo che viene perdonato e redento.
È ORA il tempo di convertire il nostro cuore volgendoci verso quella croce “quando sarò innalzato da terra attirerò tutti a me”… “se il chicco di grano non muore non porta frutto”.