Monte Arbel
Gv 5,14 “Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio.”
La malattia è un male, ma il peccato è un male ancora più grande. Dalla malattia si può guarire, dal peccato ci si può solo dannare.
Per poter guarire dal peccato ci vuole un cammino lento di fiducia, dove Dio é il primo a proporsi come medico/guaritore e ha bisogno della consapevolezza di chi gli sta davanti.
Con quali malattie siete venuti in Terra Santa?
Da cosa vorreste essere guariti?
A volte le nostre preghiere riguardano quello che vorremmo per noi.. Gesù ci dice “non peccare perché non ti accada di peggio” . È proprio questo vivere allenandosi nella santità che allontana da noi le cose peggiori.
Quali sono le cose peggiori quaggiù sulla terra?
– solitudine e abbandono
– non sentirsi amati
– non realizzarsi
E nel cielo? Stare senza Dio.
Ma abbiamo veramente bisogno di questo Dio? O abbiamo bisogno dei sui favori?
Cosa diamo per quello che abbiamo già ricevuto?
L’invito al paralitico è un invito di chi ama e chi ama non ha bisogno di una malattia per amare. Ama e basta.
Gesù amando ci dice proprio così.. “stai attento che non ti accada di peggio” in conseguenza al tuo essere è agire.
Siamo stati guariti? E ora riusciremo a rispondere al dono di Dio? E se fossimo morti invece che guariti?
Chi non sa gioire semplicemente della promessa che il Signore ha fatto, si perde qualcosa di grande.